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Pilastri portanti in condominio

I pilastri portanti sono elementi fondamentali nella stabilità strutturale di un edificio condominiale. In questo articolo esploriamo la loro funzione, il quadro giuridico e la manutenzione condivisa, come regolata dal Codice Civile.

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Cosa sono i pilastri portanti

I pilastri portanti sono gli elementi verticali di supporto di una struttura edilizia, solitamente realizzati in cemento armato, acciaio o mattoni. La loro funzione è quella di sostenere l’intero fabbricato, garantendo stabilità e sicurezza.

Sono quindi indissolubilmente legati alla struttura dell’edificio e, come i muri maestri, sono considerati essenziali per la sua esistenza. La giurisprudenza ne ha ribadito più volte l’importanza, chiarendo la loro funzione chiave nel garantire la sicurezza dell’immobile.

Pilastri portanti come parti comuni

Secondo l’art. 1117 del Codice Civile, i pilastri portanti casa sono esplicitamente indicati come parti comuni dell’edificio condominiale.

Essi, insieme alle fondazioni e ai muri maestri, sono elementi necessari per l’esistenza e la stabilità dell’intero edificio. Questa norma, riformata con la legge n. 220/2012, conferma la condominialità di questi elementi strutturali, vietando qualsiasi uso improprio da parte dei singoli condomini.

La giurisprudenza sui pilastri portanti

La giurisprudenza ha sancito in numerose sentenze, della Corte si Cassazione n. 2773/1992 e Cass. n. 6036/1995, la natura comune dei pilastri portanti in condominio, considerandoli essenziali per l’esistenza e la sicurezza del fabbricato.

In particolare, è stato affermato che, nelle moderne costruzioni, la struttura portante non è più costituita dai tradizionali muri in mattoni, ma da pilastri in cemento armato e travi che formano un sistema portante integrato.

I solai interpiano e le travi

Un tema correlato è quello dei solai interpiano, che separano due unità abitative appartenenti a proprietari diversi.

Secondo l’art. 1125 del Codice Civile, la manutenzione dei solai, incluse le travi portanti, è ripartita in parti uguali tra i proprietari delle unità che il solaio separa.

Questo principio è stato ribadito anche dalla giurisprudenza (Cass. n. 13606/2000), che ha sottolineato come tali strutture siano essenziali per la separazione e stabilità delle unità abitative.

Manutenzione e ripartizione delle spese

Essendo i pilastri portanti parti comuni, le spese di manutenzione e conservazione devono essere suddivise tra i condomini in base ai millesimi di proprietà, come indicato dall’art. 1123 del Codice Civile.

Questo principio si applica non solo alla manutenzione ordinaria, ma anche agli interventi di natura straordinaria, che possono essere necessari per garantire la sicurezza dell’edificio.

In alcuni casi, come nel deterioramento di pilastri o travi in cemento armato, è essenziale rispettare le normative per evitare danni strutturali.

Stabilita pilastri portanti in condominio

I pilastri portanti svolgono un ruolo cruciale nella sicurezza e stabilità di un condominio. È fondamentale che i condomini siano consapevoli delle loro responsabilità in termini di manutenzione e ripartizione delle spese.

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