Il conto corrente condominiale è obbligatorio? Sì, il conto corrente in condominio è obbligatorio. L’art. 1129 del codice civile prevede l’obbligo dell’amministratore di versare le somme che riceve dai condomini su un apposito conto corrente postale o bancario, intestato solamente al condominio.
Il Conto Corrente Condominiale: guida completa
Il conto corrente condominiale è uno strumento fondamentale per la gestione trasparente e ordinata delle finanze del condominio. Introdotto con la legge n. 220/2012, il conto corrente per condominio è obbligatorio per tutti i condomini con più di otto unità immobiliari, e rappresenta un importante passo avanti nella tutela dei diritti dei condomini.
A cosa serve il conto corrente condominiale?
Il conto corrente condominiale serve non solo all’amministratore ma anche al condominio che una volta costituito, utilizzerà il conto per per:
- Depositare tutte le somme ricevute dal condominio, come le quote condominiali, i canoni di locazione, i rimborsi spese e gli accrediti di interessi.
- Pagare tutte le spese condominiali, come le utenze, le manutenzioni, le riparazioni, i compensi dell’amministratore e le imposte.
- Gestire la contabilità condominiale, in modo da avere una visione completa e aggiornata delle entrate e delle uscite.
- Garantire la trasparenza nella gestione del denaro condominiale, permettendo ai condomini di controllare le movimentazioni del conto.
Come si apre un conto corrente condominiale?
L’apertura del conto corrente condominiale è a carico dell’amministratore, che deve:
- Comparare le offerte di diverse banche o istituti di credito per scegliere quella più conveniente per il condominio.
- Presentare in banca la documentazione necessaria, come la delibera assembleare che autorizza l’apertura del conto, il codice fiscale del condominio e un documento d’identità dell’amministratore.
- Firmare il contratto di apertura del conto a nome del condominio.
Quali sono i costi del conto corrente condominiale?
I costi del conto corrente condominiale variano a seconda della banca o dell’istituto di credito scelto. In generale, possono includere:
- Spese di apertura
- Canone annuale
- Imposta di bollo
- Spese per operazioni (bonifici, MAV, RID, ecc.)
Chi può accedere al conto corrente condominiale?
L’accesso al conto corrente condominiale è regolato da precise norme:
- L’amministratore ha la piena facoltà di operare sul conto, in quanto è il legale rappresentante del condominio.
- I condomini possono consultare i movimenti del conto e ottenere copia degli estratti conto, ma solo tramite l’amministratore.
- Il commercialista o un altro professionista incaricato dal condominio può accedere al conto per esigenze di verifica contabile.
Quali sono i vantaggi del conto corrente condominiale?
Il conto corrente condominiale offre numerosi vantaggi, tra cui:
- Trasparenza: tutti i condomini possono conoscere in qualsiasi momento la situazione finanziaria del condominio.
- Sicurezza: il denaro del condominio è depositato in un conto sicuro e protetto.
- Efficienza: facilita la gestione delle entrate e delle uscite del condominio.
- Controllo: permette ai condomini di monitorare l’operato dell’amministratore.
Cosa fare se l’amministratore non apre il conto corrente condominiale?
Se l’amministratore non apre il conto corrente condominiale, i condomini possono:
- Inviargli una diffida per invitarlo ad adempiere al suo obbligo.
- Se l’amministratore persiste nel suo inadempimento, possono revocargli l’incarico e nominarne un nuovo.
Obblighi dell’amministratore
- Deposito delle somme: l’amministratore è obbligato a depositare sul conto corrente tutte le somme ricevute.
- Pagamenti: l’amministratore può pagare le spese condominiali solo tramite il conto corrente.
- Rendicontazione: l’amministratore deve rendicontare periodicamente ai condomini la gestione del conto corrente.
Sanzioni
- Mancata apertura del conto: l’amministratore che non apre il conto corrente è soggetto a sanzione pecuniaria.
- Irregolarità: l’amministratore che compie irregolarità nella gestione del conto corrente può essere revocato.
Conto corrente per condominio senza amministratore
Il conto corrente condominiale è uno strumento fondamentale per la gestione trasparente e ordinata delle finanze del condominio. Offre numerosi vantaggi a tutti i condomini, garantendo la sicurezza del denaro e la tutela dei loro diritti.
Normativa:
- Art. 1129 del Codice Civile
- Legge 220/2012
- Modulistica:
- Delibera di nomina dell’amministratore
- Mandato per l’apertura del conto corrente
- FAQ:
- Come posso consultare gli estratti conto del condominio?
- Cosa posso fare se l’amministratore non mi fornisce le informazioni richieste?
- Come posso contestare una spesa condominiale?