Convocazione assemblea di condominio codice civile : guida completa per capire regole, quorum e procedure, dalla prima convocazione fino alla modalità telematica.
Assemblea condominiale: che cosa fa?
L’assemblea condominiale è l’organo decisionale più importante del condominio, responsabile delle delibere che riguardano la gestione delle parti comuni e la vita condominiale.
Le sue funzioni principali includono:
- Nomina e revoca dell’amministratore , con eventuale approvazione della retribuzione.
- Approvazione del preventivo annuale delle spese e relativa ripartizione.
- Rendiconto delle spese e impiego di eventuali eccedenze .
- Autorizzazione per lavori straordinari e costituzione del fondo speciale obbligatorio.
- Decisioni su interventi di manutenzione o innovazioni delle parti comuni.
Le sue delibere sono vincolanti per tutti i condomini, inclusi gli assenti ei dissenzienti, salvo ricorso al giudice.
Le deliberazioni dell’assemblea condominiale
Le decisioni dell’assemblea vengono registrate in un verbale e sono definitive deliberazioni condominiali .
Secondo il codice civile, una delibera è valida se:
- È stata convocata regolarmente.
- Ha rispettato i quorum deliberativi e costitutivi.
- È conforme alla legge e al regolamento condominiale.
Validità delle delibere:
Le delibere non conformi possono essere impugnate entro 30 giorni da chi non era presente o ha votato contro. Ad esempio, la mancata indicazione dell’ordine del giorno nell’avviso di convocazione rende la delibera annullabile.
Convocazione dell’assemblea condominiale
Convocare l’assemblea condominiale?
La convocazione è regolata dall’art. 66 delle disposizioni di attuazione del codice civile. L’amministratore convoca l’assemblea ordinaria annuale e può indire una straordinaria quando necessario.
Se l’amministratore non provvede, la convocazione può essere richiesta da almeno due condomini rappresentanti 1/6 del valore dell’edificio . Decorsi dieci giorni senza risposta, questi possono autoconvocarla.
Regole fondamentali:
- L’avviso di convocazione deve essere inviato almeno cinque giorni prima .
- Deve includere: ordine del giorno, luogo, ora e modalità di partecipazione (telematica o in presenza).
- L’assemblea in seconda convocazione non può tenersi nello stesso giorno della prima.
Assemblea condominiale ordinaria e straordinaria
Differenze principali
- Ordinaria: obbligatoria, si tiene almeno una volta all’anno per approvare il rendiconto, il preventivo e la gestione amministrativa.
- Straordinaria: convocata per urgentizze, come interventi di manutenzione straordinaria o situazioni eccezionali.
Convocazione assemblea condominiale straordinaria
Un’assemblea straordinaria può essere convocata da:
- L’amministratore della propria iniziativa.
- Almeno due condomini che rappresentano 1/6 dei millesimi .
Se l’amministratore non risponde entro dieci giorni dalla richiesta, i condomini possono procedere autonomamente.
Prima e seconda convocazione assemblea condominiale
Prima convocazione:
Per essere valido, richiede:
- Presenza di 2/3 del valore dell’edificio e maggioranza dei partecipanti.
- Delibere approvate con la maggioranza degli intervenuti e almeno la metà del valore.
Seconda convocazione:
- Si tiene entro 10 giorni dalla prima .
- Sono sufficienti 1/3 del valore e una maggioranza semplificata degli interventi.
Esempio pratico:
Se un edificio ha 12 condomini e un totale di 1.000 millesimi, in prima convocazione servono 667 millesimi e 7 partecipanti, mentre in seconda bastano 333 millesimi e 4 presenti.
Le assemblee condominiali telematiche
Le assemblee online sono state introdotte nel 2020 in risposta alla pandemia. Secondo il dl n 125/2020, è possibile tenere assemblee telematiche con il consenso della maggioranza dei condomini.
Regole principali di Convocazione assemblea di condominio codice civile
- L’avviso deve specificare la piattaforma utilizzata e l’orario.
- Non è necessario un regolamento condominiale specifico.
- Il consenso per partecipare deve essere comunicato per iscritto.
I vantaggi delle assemblee telematiche includono la maggiore partecipazione e la comodità di gestione.
Domande frequenti sulla convocazione dell’assemblea
1. Cosa succede se l’amministratore non convoca l’assemblea?
I condomini possono procedere con l’autoconvocazione dopo aver atteso 10 giorni dalla richiesta.
2. Posso impugnare una delibera?
Sì, se ritieni che non sia stata convocata o approvata regolarmente, hai 30 giorni di tempo per ricorrere al giudice.
3. Quali sono le differenze tra prima e seconda convocazione?
La prima richiede un quorum più alto, mentre la seconda prevede un numero inferiore di partecipanti e millesimi.
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Scopri tutto su convocazione assemblea di condominio codice civile : regole, quorum e procedura per le delibere, dalla prima convocazione all’assemblea telematica.